Un amore di Anteas

Iniziativa all'insegna dell'intergenerazionalità ad Anteas Ragusa

26/02/2019

Un amore di Anteas

 

Questa iniziativa è andata ben oltre le mie più rosee aspettative”.

Balsamo per le nostre orecchie.

Rocco Schininà, Presidente di Anteas Ragusa non trattiene la soddisfazione per il primo appuntamento di un progetto che vede insieme Anteas e l'associazione EduCare con la partecipazione – esuberante – del gruppo scout “Padre Adalberto Togni”.

Un calendario di 5 incontri dedicati a sviluppare un tema a noi particolarmente caro: l'intergenerazionalità.

Che i giovani siano tendenzialmente indifferenti e poco sensibili agli aspetti sociali della comunità è un pregiudizio. Vanno accompagnati, certo, ma una volta rotto il ghiaccio, si lasciano coinvolgere e si divertono pure”.

Una valutazione che fa ben sperare questa di Schininà, da sei anni attivissimo Presidente di Anteas Ragusa, oggi al suo secondo mandato, e che ci conforta nella nostra sfida di essere un'associazione capace di intercettare soci e volontari di differenti età anagrafiche coinvolgendoli in esperienze reciprocamente utili e gratificanti.

E qual e' il miglior terreno comune per far incontrare e confrontare generazioni distanti tra loro: ma l'amore ovviamente!

I nonni ci hanno raccontato di quando per vedere il volto dell'innamorata tiravano pietruzze alla sua finestra affinchè la bella fanciulla s'affacciasse. E poi – prosegue Rocco - gli incontri furtivi alla messa della domenica, con uno scambio carbonaro di bigliettini per fissare appuntamenti di nascosto dai genitori”.

Romantico, decisamente romantico. E oggi?

Ah tutt'un'altra cosa! I ragazzi hanno rappresentato e mimato le dinamiche di un amore più digitale e.. democratico”.

Democratico?

Si, nel senso che la foto dell'amato o dell'amata finisce rapida su Instagram e diventa oggetto di un sondaggio fra i follower per avere un'opinione se questo fidanzamento s'ha da fare …”.

Ma pare che, nell'allegria e nella vivace partecipazione intergenerazionale, con sketch e piece teatrali, non si sia affatto chiarito quale delle due modalità sia più efficace per intessere durature relazioni sentimentali.

Ah l'amour… l'amour…

Già dirigente Cisl per oltre trent'anni, Rocco Schininà possiede una simpatia assolutamente contagiosa e non è difficile capire come possa essere il motore di esperienze che raccolgono tanto gradimento.

Archiviati i segreti palpiti, le prossime tappe del progetto vedranno un excursus sulle tradizioni locali in termini di artigianato, come l'uncinetto e lu tuppiettu (una trottola in legno, ndr) e di enogastronomia con un laboratorio per fare i biscotti “sciuti ra machina”, fragranti e profumati per la colazione.

E l'ultimo giorno faremo le scacce! – aggiunge Schininà con brio– ovvero la cosa più buona che c'è, una focaccia tipica ragusana ripiena di ogni delizia”.

Viene decisamente la voglia di esserci e, infatti, le persone presenti agli incontri sono tante e di tutte le età.

La nostra sede Anteas è a tutti gli effetti un centro ricreativo e facciamo il possibile per organizzare attività coinvolgenti e stimolanti per la comunità locale. Ginnastica dolce, corsi di pittura e decoupage, prevenzione della salute, tornei di burraco, immancabili”.

Intensa programmazione e intensa l'attività del Presidente.

Ammetto, l'agenda Anteas è strabordante, gli impegni sono davvero tanti e non nego di aver dovuto sacrificare, talora, anche la famiglia”.

E' pentito quindi Rocco Schininà? Macchè!

Ci fu un momento di chiusura del nostro Centro e mi ricordo che incontrai un nostro socio anziano. Rocco, mi disse, noi qui mangiamo solo poltrona e televisione. Ecco, io penso che abbiamo il dovere morale, come possiamo, di evitare questo”.

Rocco adesso abbandona l'espressione paciosa e diventa serio.

Quando vedi le persone serene, che si divertono, che ballano, che condividono momenti di allegria e pensi che senza di te sarebbero a casa, probabilmente sole e depresse, capisci che stai facendo una cosa importante e preziosa. Regalare un sorriso, una bella giornata a chi magari non ne avrà più tante ancora. Questo ripaga di tutto”.

No, non è serio Rocco, è emozionato e commosso. E noi pure.

Poi però, ci tornano in mente le scacce con quel delizioso ripieno. “Devi assaggiarle, assolutamente, assolutamente!”.