A Macerata Anteas coltiva Fuoriclasse

06/06/2019

Forse non tutti sanno che il termine “sport” deriva dall'inglese “disport” che significa divertimento, e infatti, proprio come accade per il gioco, lo sport stimola la creatività, promuove le relazioni e concorre allo sviluppo della personalità. E questo è vero soprattutto nei più piccoli che, nell'attività sportiva, possono trovare anche un'occasione di apprendimento speciale e accattivante.

In questo quadro nasce così “I Fuori Classe”, progetto dell'Anteas Macerata, dedicato a bambini che, a causa di difficoltà economiche e familiari, non hanno la possibilità di praticare un'attività sportiva.

 

Ma in cosa consiste, nel dettaglio, Fuori Classe? Ne parliamo con Lorenzo Tamburrini, Presidente di Anteas Macerata:

 

Fuori Classe nasce essenzialmente per sostenere il costo annuo delle attività sportive per bambini di età compresa tra i 6 e i 13 anni che altrimenti dovrebbero rinunciarvi. Per ogni bambino, mettiamo a disposizione 500,00 euro così da coprire l'iscrizione all'attività sportiva prescelta, l'abbigliamento, le eventuali attrezzature, per il trasporto e l'esame medico di idoneità”.

 

Assolutamente interessante e meritorio. Quando è iniziato il progetto?

 

Abbiamo cominciato durante l'anno scolastico 2016/2017 supportando 5 bambini di Piediripa, una frazione  di Macerata. L'anno successivo siamo cresciuti, dando assistenza a 17 bambini e quest'anno, con grandissima soddisfazione, abbiamo potuto sostenere ben 42 sportivi in erba!”.

 

Come vengono individuati i bambini “Fuori Classe”?

 

Inizialmente è stata la parrocchia a sottoporci le “candidature”. Oggi che il progetto è a regime, per ogni annualità, viene redatta una graduatoria che tiene conto della situazione del nucleo familiare, dell'ISEE e, ancora, della dichiarazione di particolare necessità individuata insieme ai servizi sociali”.

 

Fuori Classe è un progetto davvero ambizioso, negli obiettivi, ma anche nelle risorse necessarie a renderlo possibile. In che modo riuscite a sostenerlo?

 

Durante l'anno organizziamo una serie di eventi dedicati: una cena e una camminata solidali, uno spettacolo dialettale al Teatro Don Bosco di Macerata e, ancora, mettiamo in scena Nutriti di Emozioni, un suggestivo evento rivolto a ragazzi delle scuole medie e superiori a cui vengono presentate testimonianze speciali di persone che, nonostante gravi difficoltà oggettive, sono riusciti, con grande determinazione, a realizzare i loro sogni”.

 

Il progetto ha poi raccolto, negli anni, l'interesse e l'apporto di altri sostenitori. E fra questi bisogna segnalarne uno decisamente speciale, Antonio Quaranta, l'imprenditore cui si deve l'idea originaria di Fuori Classe che ha poi trovato in Anteas l'ambiente, organizzativo e valoriale, ideale per realizzarsi e crescere.

Chiediamo anche a lui una battuta sulle ragioni che lo hanno spinto in questa avventura.

 

Sono fermamente convinto del valore dello sport come deterrente per tenere i giovani lontano dalla strada e, contemporaneamente, come palestra per educare al rispetto dell'altro individuando nella passione l'ingrediente essenziale per raggiungere i propri obiettivi. Un'opportunità, quella della pratica sportiva, troppo importante perché sia prerogativa soltanto di bambini più fortunati di altri”.

 

Le prossime sfide prevedono, fra l'altro, la realizzazione di un'agenda personalizzata che conterrà una selezione delle storie, ad alto valore educativo, dei protagonisti di Nutriti di Emozioni. Distribuita per l'anno 2019/2020 l'agenda rappresenta un'ulteriore occasione di fundraising per dare spazio a un numero sempre maggiore di Fuori Classe.

Per saperne di più, è quindi possibile visitare il sito http://www.ifuoriclasse.it/