28/09/2017
Nonni e bambini insieme, in un pomeriggio quasi d'altri tempi, uniti dall'emozione, sorprendentemente legati dal tempo, quel tempo che sembra dividerli e che invece li stringe nell'abbraccio dello stupore.
Si è svolto in casa Fondazione Seca un altro momento di crescita insolito, quasi estraneo e lontano. Nato dalla collaborazione tra l'associazione Anteas, l'architetto Roberta Ieva e la libreria Miranfù, nell'ambito dei Dialokids – I Dialoghi di Trani, il laboratorio "Mi ricordo, io mi ricordo"che ha visto una numerosa e commovente partecipazione di grandi e piccoli, una metaforica ricomposizione di una grande famiglia, un ponte generazionale su cui a mano a mano raccontarsi storie segnate dal tempo, in un istante senza tempo.
Un confronto collettivo iniziale, con il racconto di storie e giochi del passato. La successiva divisione in coppie, perché ogni "nonno" potesse raccontare un proprio ricordo ad un piccolo ed insieme batterlo a macchina per farne un elaborato, un testo da leggere davanti a tutti e conservare, poi, gelosamente. L'apparente banalità di tutto questo si è manifestata sotto forma di imprevedibile bellezza.
Un pomeriggio senza pari, quello presentato e coordinato da Enzo Covelli, il libraio dei ragazzi, di quei ragazzi che si distinguono per la luce della curiosità che illumina gli sguardi, per la delicatezza del rispetto e dell'attenzione nei confronti dei grandi, quei grandi che, se ci fermassimo ad ascoltarli, ci sembrerebbe di stare tra le pagine di incantevoli e vivi libri di storia. Un divano, alcune macchine per scrivere, sguardi e ricordi, ecco gli ingredienti, pochi, ma preziosi, utili perché anche quello di ieri, forse più di altri, sia stato un pomeriggio da portare e custodire dentro di sé.
Ha fatto gli onori di casa per la Fondazione Seca l'addetta stampa Maria Grazia Marchese.
Per Anteas hanno partecipato il vicepresidente nazionale Raffaele Caprio, la presidente di Anteas Trani Sabina Fortunato e il vicepresidente Antonio Malizia.
Un nostro racconto fotografico accompagna l'articolo